Orientarsi è possibile!

Orientamento

Breve descrizione delle finalità e dei contenuti principali

Il Cpia, come centro radicato sul territorio, ha come componente fondamentale l’accompagnamento degli adulti nel loro percorso formativo, non solo nel loro periodo di frequenza al CPIA, ma nell’ottica di un apprendimento permanente. Come CPIA3-Torino ci siamo accorti che le pratiche di orientamento erano spesso discontinue e affidate alla disponibilità personale dei docenti. Abbiamo deciso quindi di rendere strutturali dei momenti di orientamento e di formare i docenti (in particolare due docenti frequentano il corso ASNOR per orientatori professionali), di creare momenti di condivisione tra i docenti sull’offerta formativa del territorio in termini di career guidance e formazione/istruzione e di coinvolgere tutti gli studenti iscritti al CPia e gli adulti del territorio interessati a formazione e orientamento.

Motivazioni per cui il progetto/programma è considerato una “buona pratica”

Non è stato possibile selezionare più di una risposta nella domanda precedente, ma si ritiene che la buona pratica sia rispondente a tutti i criteri elencati.
In effetti, le attività di orientamento servono non solo a far conoscere le opportunità di formazione e career guidance presenti sul territorio, ma consentono agli adulti di riflettere sulle loro competenze e aspettative e di prendere decisioni informate sul loro futuro e questo è, ovviamente, fondamentale per l’inclusione sociale. Tutte le attività sono monitorate, sia attraverso il contatto costante con gli altri stakeholder, sia attraverso la somministrazione di questionari direttamente agli utenti. Tutte le attività sono trasferibili ad altri contesti, possono essere applicate in altri CPIA e su tutto il territorio.

Organizzazione / Ente attuatore

Cpia3-Torino Tullio de Mauro

Gruppi target

Persone adulte in generale

Fonte di finanziamento

Fondi pubblici (nazionali, regionali…)

Stakeholder coinvolti nella realizzazione del progetto/programma

Le attività di orientamento sono state organizzate dal CPIA e hanno coinvolto la Formazione Professionale, gli Istituti di Istruzione Superiore, il terzo settore e l’orientamento al lavoro. Gli enti sono stati coinvolti nella realizzazione delle giornate di orientamento, nella partecipazione ai tavoli territoriali, nel monitoraggio delle iscrizioni, ecc.

In che modo la pratica contribuisce a migliorare/promuovere l’inclusione sociale dei/delle beneficiari/e?

Le attività di orientamento servono non solo a far conoscere le opportunità di formazione e career guidance presenti sul territorio, ma consentono agli adulti di riflettere sulle loro competenze e aspettative e di prendere decisioni informate sul loro futuro. In effetti, l’orientamento non si risolve nella presentazione delle opportunità offerte nel territorio, ma include momenti di auto-riflessione sulle proprie soft-skills, competenze formali e non formali, aspettative, ecc.

Quali elementi del progetto/programma potrebbero essere facilmente trasferiti in altri contesti?

Tutte le attività di orientamento possono essere sperimentate in altri CPIA e territori.

Altri potenziali gruppi target a cui il progetto/programma potrebbe essere esteso

Il progetto prevede di organizzare giornate di orientamento anche per adulti non iscritti al CPIA.

Il progetto/programma ha previsto una fase di valutazione?

Si.

Se si, quali sono stati i risultati e che azioni sono state intraprese sulla base di questi?

Il progetto prevede diverse fasi di valutazione. In particolare, in base alla raccolta dei dati del giungo 2021 si è deciso di ampliare la collaborazione con gli enti del territorio per rispondere ai bisogni espressi dagli studenti nel questionario post-licenza media. Molto importante sarà l’analisi dei questionari somministrati agli studenti a un anno di distanza dal conseguimento della licenza media.

Dati sulla partecipazione

A.s. 20-21: sono stati coinvolti tutti gli studenti del I e II periodo (c.ca 400)
A.s. 21-22: sono coinvolti tutti gli studenti del I e II periodo e gli studenti di italiano A2 (c.ca 500)

Descrizione delle modalità di implementazione ed eventuali raccomandazioni

Il progetto ha avuto una prima fase nell’anno 20-21 e una seconda nel 21-22. Il progetto si articola in diversi momenti:
– incontri di orientamento con alcuni enti di formazione e istruzione del territorio nelle classi di I periodo
– colloquio di orientamento individuale con tutti gli studenti del I periodo, dopo l’esame di licenza del giugno 2021, con compilazione da parte del docente di un google moduli che raccogliesse progetti e aspettative degli studenti e un riscontro sulle attività di orientamento
– analisi sistematica dei dati raccolti
– sondaggio nelle classi di I periodo e italiano A2 su aspettative/desideri/bisogni degli studenti e analisi delle risposte
– contatti a tappeto con gli enti di formazione/ istruzione/ terzo settore del territorio
– giornate di orientamento in tutte le sedi del Cpia con possibilità di far accedere alle giornate anche adulti non iscritti interessati a conoscere le opportunità del territorio
– colloqui individuali di orientamento dopo l’esame di licenza media
– questionari ex studenti per valutare l’impatto dell’orientamento a distanza di un anno.

Sito web del progetto/programma o altre risorse online di riferimento

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